martedì 9 novembre 2010

Spanglish, Chinglish e le altre variazioni culturali del mondo globalizzato

Il lavoro che ho realizzato offre una panoramica della situazione linguistica internazionale alla luce degli avvenimenti degli ultimi duecento anni di storia. L'oggetto del mio studio è stato la comparsa di nuove manifestazioni linguistiche e culturali che hanno suscitato interesse a livello internazionale grazie alla loro singolarità e peculiarità. In modo particolare ho analizzato il fenomeno dello spanglish, che interessa gli Stati Uniti e altri Paesi di lingua spagnola e il chinglish, che è nato e si è sviluppato nel mondo cinese. Il punto di contatto tra questi due linguaggi ibridi resta l‘inglese, una lingua che si adatta facilmente a qualsiasi contesto linguistico, che ha subito modifiche e alterazioni, ma non ha mai perso la sua unità e superiorità. Molti esperti hanno espresso la propria opinione relativamente a tale argomento, ma soltanto il tempo potrà rivelare se il chinglish e lo spanglish saranno un fenomeno passeggero, destinato a scomparire o si affermeranno come nuove lingue del mondo globalizzato. 





Si ritiene che il termine spanglish (espanglish in spagnolo) sia stato coniato dal giornalista porticano Salvador Tío, che ne ha fatto uso per la prima volta nell‘articolo "Teoría del Espanglish" pubblicato il 28 ottobre del 1948.


Lo spanglish, da span (spanish) più glish (english), chiamato anche espanglish o espanglés, è il frutto dunque dell‘incontro (o dello scontro) tra due mondi, due sensibilità, due culture e due lingue: quello ispanico e quello anglosassone.


Come spiega Lipski, questo fenomeno si riferisce in particolare alla esperienza linguistica e culturale dei latini emigrati negli Stati Uniti di America, ma interessa anche i Paesi della America Latina e la Spagna. Lipski spiega che le comunità ispaniche si concentrano nel nord-est degli Stati Uniti (in particolare nelle città di New York e di Washington D.C, in New Jersey, Pensilvania e Massachusetts), nel sud (soprattutto in Florida, Georgia e negli stati limitrofi) e nel sud-est (Texas, New Messico, Arizona, California, parte del Colorado).




Grazie a mezzi di comunicazione quali la radio, la televisione, i giornali, la musica, così come il cinema, la letteratura e Internet, lo spanglish si è ampiamente diffuso e uniformato, cessando di essere un fenomeno esclusivamente orale.



Format radiofonici come Hispanic urban, canzoni e siti internet di cantanti come Ricky Martin, Shakira e Enrique Iglesias hanno diffuso uno spanglish medio che ha dimostrato di essere capace di adattarsi a tutte le novità del tempo.



Il fenomeno dello spanglish ha avuto ripercussioni significative anche nel mondo cinematografico, grazie a film come Le vere donne hanno le curve (Real woman have curves nella versione inglese e Las mujeres de verdad tienen curvas) nella versione spagnola) di Patricia Cardoso (2002) e Spanglish del registra americano James L.Brooks (2004); nel 2003 Hollywood lancia un nuovo film dal titolo Code 46 in cui i personaggi parlano una lingua, l‘inglese, integrata da parole spagnole, italiane, francesi, cinesi e arabe.


Nel mondo della televisione americana hanno contribuito alla diffusione dello spanglish la telenovela Ugly Betty, trasmessa dal canale ABC tutti i giovedì (a partire dall‘anno 2006) e programmi in inglese dedicati ai bambini che utilizzano sempre più frequentemente la lingua spagnola, e dunque, lo spanglish. Tra questi si ricordino Plaza Sesamo e Dora la Exploradora. 










Attualmente negli Stati Uniti sono pubblicati diversi quotidiani e riviste che si occupano della vita e della cultura dei Latinoamericani; tra i più importanti, alcuni sono scritti in spagnolo, altri in inglese; alcuni sono principalmente monolingui, altri sono bilingui come la rivista Latina che non resiste alla tentazione di realizzare "cocktail linguistici".









Lo spanglish è inoltre un espediente ricorrente in ambito pubblicitario. Il mondo pubblicitario negli Stati Uniti infatti è caratterizzato dall’uso del code-switching , di neologismi in spanglish, di calchi e di prestiti lessicali. La campagna pubblicitaria della catena americana di fast food Taco Bell, ad esempio, o la pubblicità della rete di supermercati americani Wal Mart utilizzano lo spanglish e lo spagnolo nel tentativo di rivolgersi alla gente nel modo in cui essa parla.











Nella letteratura lo spanglish ha trovato legittimità e riconoscimento ufficiale. Una opera particolarmente significativa, segnata dalla alternanza tra spagnolo e inglese, è il racconto della scrittrice portoricana Luz Selenia Vásquez Como el cristal al romperse, pubblicato nel 1983. Il tema è quello della alienazione e della difficile, in questo caso impossibile, integrazione degli Ispanici che vivono negli Stati Uniti.




Nel 2008 Bill Santiago, attore e scrittore di commedie comiche di origine portoricana pubblica un vero proprio manuale in chiave ironica sullo spanglish “Pardon my Spanglish, in cui vengono stilate alcune regole di ‘grammatica’ dello spanglish.






Tra le varietà dell’inglese elaborate dai non madrelingua e diffuse in molte Paesi del mondo, il chinglish è senza dubbio una delle varietà che hanno suscitato maggiore interesse a livello internazionale. Secondo alcuni esperti il chinglish potrebbe derivare dal pidgin english, noto anche come l’anglocinese, nato negli anni Ottanta dall’adattamento cinese del business english, inglese per affari e usato nelle zone di Macau e Canton. Secondo altri il chinglish deriverebbe dallo 洋泾浜Yang jing bang, una integrazione della lingua inglese nel cinese mandarino risalente ai tempi di Lu Xun , il più grande scrittore cinese del XX secolo.


Gli esempi più eclatanti di Chinglish sono quelli offerti dai cartelli pubblici, vere e proprie traduzioni letterali in inglese di frasi ed espressioni cinesi.
Ecco un cartello che pubblicizza bicchieri usa e getta per il caffè:







La frase in cinese è stata tradotta letteralmente in inglese ottenendo uno slogan privo di senso e involontariamente ironico.

I caratteri , considerati singolarmente, significano:

一 yi: uno.

次 ci : volta, tempo, occasione

性xing : natura, carattere, qualità, sesso".

用 yong: usare.

品 ping: articolo, prodotto.


Unendo i tre caratteri 一 次性 yi ci xing si ottiene un aggettivo che modifica il nome 用品 yong ping.

用品 significa prodotto/articolo per uso quotidiano, tradotto in chinglish con il sostantivo thing

L‘aggettivo 一次性significa letteralmente ―che si usa una sola volta‖. Il traduttore ha reso in inglese ogni sillaba dell‘aggettivo "a time sex", mentre la soluzione corretta sarebbe "for single use", o più semplicemente "disposable" (usa e getta). La traduzione esatta in inglese del cartello sarebbe "Daily use article for single use." o ancora più semplicemente "Disposable cup".

Si può ipotizzare che colui che è stato incaricato di tradurre il cartello abbia cercato ogni singolo morfema su un dizionario cinese-inglese e scelto le parole più brevi e semplici.

Si tratta di una pratica che può essere usata nel caso cui si conosce la lingua verso cui si sta traducendo, in caso contrario i risultati non possono che essere inaccettabili.